In vista di una stagione cara dal punto di vista delle bollette, ecco alcuni trucchi per risparmiare pur tenendo acceso il riscaldamento

loading

La parola d’ordine da qui ai prossimi mesi è risparmiare. Anche sul riscaldamento ovviamente. Ma come fare a tenere i termosifoni accesi e allo stesso tempo risparmiare sulla bolletta ed evitare eccessive emissioni inquinanti per l’ambiente? Ci sono alcuni trucchetti, vediamoli insieme.

LEGGI ANCHE : >> Caro bollette, c’è un Comune che regala pannelli fotovoltaici

Così risparmi sul riscaldamento

Innanzitutto manteniamo la temperatura del riscaldamento a 20 gradi. Che, con 2 di tolleranza, è il limite massimo di temperatura stabilito da una normativa nazionale per abitazioni, uffici, scuole e negozi. Per ogni grado di temperatura oltre questa soglia, per tutto l’inverno, la spesa di riscaldamento aumenta del 6 o 7%.

Non copriamo i caloriferi con tende, mobili o rivestimenti. Il calore infatti non si propaga nell’ambiente e c’è il rischio di un aumento dei consumi fino al 40%.

Non appena diventa buio abbassiamo le tapparelle. Così facendo si impedisce la dispersione del calore interno attraverso i vetri delle finestre.

E ancora: quando l’impianto di riscaldamento è attivo non dobbiamo aprire le finestre. Come riporta Greenme.it è importante anche far sfiatare i caloriferi e fare regolarmente manutenzione e pulizia della caldaia.

Utilizzare le valvole termostatiche permette di regolare il consumo di acqua calda per il riscaldamento. E di risparmiare circa il 10-15% delle spese di riscaldamento.

Tra gli altri consigli per risparmiare sul riscaldamento c’è l‘installazione di una centralina di termoregolazione della temperatura interna di casa. Così facendo si evita l’accensione manuale della caldaia e si rendono automatiche le fasi di spegnimento e di accensione.

Ultime ma non per importanza le pompe di calore. Anche queste consentono un notevole risparmio di energia. Si parla del 40-60% nel riscaldamento invernale in confronto ai sistemi tradizionali. Come se non bastasse si può usare la pompa di calore pure per riscaldare l’acqua sanitaria. Se infatti si utilizza uno scaldacqua a pompa di calore ad alta efficienza in sostituzione del vecchio scaldabagno elettrico o a gas si può risparmiare un bel po’. In particolare, fino al 75% rispetto ai sistemi tradizionali.