Un nuovo studio rivela che la degradazione dei fitofarmaci usati in agricoltura è ancora più tossica dei pesticidi

loading

I pesticidi sono un grave danno per l’ambiente, ma la brutta notizia è che non tutti vengono rilevati nell’ambiente. Stando a un nuovo studio infatti ben 24 sono le sostanze che derivano dalla degradazione dei fitofarmaci utilizzati in agricoltura e che, fino ad oggi, sono sfuggite ai controlli ambientali.

LEGGI ANCHE >> PESTICIDI A TAVOLA, ECCO LE VERDURE PIU’ CONTAMINATE

Come riporta Greenme.it, la ricerca è stata condotta dall’Istituto spagnolo per la diagnosi ambientale e gli studi sulle acque (IDAEA-CSIC), del Consiglio superiore per la ricerca scientifica (CSIC) e dall’Università svedese di scienze agrarie (SLU), e ha individuato alcuni sottoprodotti dei pesticidi, che non erano mai stati rilevati nei controlli ambientali.

Nello specifico sono sostanze che derivano dalla degradazione dei pesticidi e, manco a dirlo hanno effetti nocivi. La nota redatta dall’IDAEA fa sapere: “Gli scienziati sottolineano che alcuni di questi prodotti sono più persistenti e tossici dei pesticidi originali”.