L’assunzione di vitamina D può entrare in contrasto con alcuni farmaci. Ecco a quali bisogna prestare attenzione per evitare effetti indesiderati.

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La vitamina D è fondamentale per la salute delle nostre ossa. Il nostro organismo, infatti, è in grado di assorbire il calcio solo quando è presente pure tale vitamina. Ma ci sono casi in cui bisogna fare attenzione ad assumerla, ovvero se si stanno assumendo particolari farmaci.

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A cosa serve la vitamina D e dove trovarla

La vitamina D non serve solo a mantenere sane le ossa. Ha proprietà antinfiammatorie, antiossidanti e pure neuroprotettive.

Ma come assicurarsi il giusto apporto di questa vitamina? Purtroppo non sono molti gli alimenti che la contengono naturalmente. Tra questi però ci sono il latte, i cereali e pesci grassi come salmone, sgombro e sardine. Il corpo comunque può assorbirla anche entrando in contatto con la luce solare.

Capita di frequente che molte persone non assumano la quantità necessaria di tale vitamina. Per tale ragione utilizzano integratori sostitutivi. Questi ultimi, però, possono interagire, come riporta Greenme.it, con alcuni farmaci portando effetti indesiderati.

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Attenzione all’interazione con questi farmaci

Vediamo allora quali sono i farmaci a cui prestare attenzione in modo da sapere come comportarci. Gli anticonvulsionanti ad esempio, che aumentano la degradazione della vitamina D e riducono l’assorbimento del calcio. L’atorvastatina, farmaco per il colesterolo, potrebbe essere gestita in maniera diversa dal corpo quando ci fosse anche assunzione della vitamina di cui stiamo parlando.

L’assunzione di quest’ultima con la colestiramina (farmaco per abbassare il colesterolo) può ridurre l’assorbimento di vitamina D. Attenzione anche ad atri farmaci come digossina (farmaco per il cuore), diltiazem (per la pressione sanguigna), orlistat (farmaco dimagrante), steroidi e lassativi stimolanti.

L’elenco non si esaurisce qui. Bisogna ancora menzionare il verapamil. L’assunzione di elevate dosi di vitamina D con questo farmaco per la pressione sanguigna può causare ipercalcemia e potrebbe anche ridurne l’efficacia.

Da tenere sott’occhio anche il calcipotriene. Non assumere vitamina D con questo farmaco per la psoriasi. La combinazione potrebbe aumentare il rischio di una quantità eccessiva di calcio nel sangue.

Foto: Shutterstock