L’amore fa bene. Una relazione felice ha numerosi benefici per mente e corpo. Forse non tutti sanno che le sue ripercussioni si fanno sentire anche sul sonno. Diversi studi e ricerche hanno evidenziato i vantaggi derivanti dal dividere il letto con il partner.

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A letto in due è meglio

Quando si dorme accanto a chi si ama la notte trascorre meno agitata. Ciò vuol dire stress ridotto, sonno più tranquillo e un risveglio più sereno. Il tutto, ovviamente, va a incidere in maniera positiva anche sul rapporto nel corso della giornata.

L’amore fa bene al sonno: gli studi

Una delle tante ricerche che dimostrano che l’amore fa bene è quella presentata all’International Science Festival di Edimburgo, come riporta Huffingtonpost.it.. Lo studio ha fatto notare come i partner che avessero dormito a meno di due centimetri di distanza l’uno dall’altro fossero più soddisfatti della propria relazione rispetto a chi aveva mantenuto una distanza di oltre 70 centimetri. Come se non bastasse dormire abbracciati, mano nella mano o qualsiasi altro contatto fisico sembra garantire un sonno e una relazione più felice.

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Il nostro corpo ha un linguaggio ben preciso, pure durante il sonno, ed è rivelatore dello stato della nostra relazione. Uno studio compiuto nel Regno Unito ha analizzato le diverse posizioni in cui le coppie dormono abbinando a ciascuna di esse la natura del rapporto. Se si dorme nella posizione del cucchiaio la relazione è solida; schiena contro schiena vuol dire che ci si fida l’uno dell’altro. Faccia a faccia, avvinghiati indica una storia molto passionale. Legame forte e sicuro se la donna dorme rannicchiata sull’uomo supino, mentre è rilassato se a dormire supini sono entrambi.

Insomma l’amore fa bene anche quando si dorme. Fa bene alla mente e al corpo, ancora meglio se si decide di giacere nello stesso letto senza vestiti. Ricordiamocelo soprattutto in questi giorni nei quali siamo prossimi a festeggiare San Valentino.

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