Se digitiamo su Google “come scoprire se…”, uno dei primi risultati del riempimento automatico è “ti hanno bloccato su Whatsapp”, secondo solo a “il mio fidanzato mi tradisce” e anche “se qualcuno è morto” (interessante, approfondiremo!).

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Vediamo quindi insieme come scoprire se effettivamente c’è qualche nostro contatto che ci ha bloccato. Gli indizi sono numerosi, anche se ufficialmente non viene fornita nessuna notifica all’utente che viene bloccato: innanzitutto se qualcuno ci blocca, non vediamo più nè la sua foto profilo nè gli aggiornamenti di stato.

Possiamo quindi passare in rassegna i profili su cui abbiamo un dubbio e fare caso a questi piccoli dettagli, tenendo presente che si potrebbe trattare di una coincidenza: il contatto in questione potrebbe non avere la foto per motivi di privacy e per gli stessi motivi avere anche disattivato gli aggiornamenti dei suoi stati. Se avete un’amicizia in comune, è presto fatto: se dal telefono di un altro vi appare la foto profilo e il resto, siete stati bloccati.

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Altri indizi: non potete effettuare chiamate verso il contatto bloccato e nemmeno aggiungerlo ad un gruppo... anche qui, si potrebbe trattare di coincidenze ma se sono presenti tutte insieme nello stesso momento, ci permettiamo di citare Dylan Dog e affermare che non ci crediamo.

Se non avete un preciso sospetto su qualcuno che potrebbe avervi bloccato e la lista dei contatti è troppo lunga per controllarli uno alla volta, c’è un sistema più rapido: provate ad inviare un messaggio usando lo strumento “lista broadcast”. Questo strumento vi permette di inviare lo stesso messaggio a tutti i contatti: chi vi ha bloccato però non lo riceverà. Quindi controllando chi ha ricevuto il messaggio, capirete all’istante chi è che vi ha eliminato dalla sua lista.