La fine dell’incubo dovuto alla pandemia potrebbe essere vicina a patto che la popolazione mondiale sia vaccinata almeno per il 70%.

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Dopo lunghe e preoccupanti settimane con dati in crescita, la curva dei contagi nel nostro Paese sta calando con costanza. E i numeri fanno intravedere la fine dell’emergenza mantenendo comunque la guarda alta e tutte le precauzioni necessarie. Con tutta la prudenza del caso, dunque, la luce in fondo a questo tunnel scuro inizia a farsi almeno un po’ più chiara.

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A evidenziare questo momento di speranza cauta è anche il Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) diretto da Andrea Ammon. L’ente evidenzia come la pandemia non sia finita e come ci siano probabilità di nuove varianti che potrebbero accompagnarci ancora a lungo. Tuttavia, grazie alle buone abitudini adottate e ai vaccini, è possibile ipotizzare quando finirà la pandemia.

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A parlarne è stato Tedros Adhanom Ghebreyesus dell’OMS secondo il quale la fase emergenziale da Covid-19 terminerà quest’anno. Questo, però, potrà avvenire a patto che almeno il 70% della popolazione mondiale si vaccini entro l’estate. Solo così, infatti, potremmo dire addio alla fase più acuta dell’emergenza pandemica.

I paesi più indietro nella somministrazione dei vaccini, dunque, sono quelli che rischiano il protrarsi della pandemia. Il focus è, di fatto, sull’Africa dove però un progetto pilota sta conducendo studi per un nuovo vaccino mRNA. Se la sperimentazione clinica dovesse essere approvata, questa nuova arma diventerebbe un alleato prezioso per un continente in cui solo l’11% degli abitanti risulta ad oggi vaccinato.

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