Con la stagione estiva si trascorre sempre più tempo all’aperto ma dobbiamo fare attenzione ai rischi del calar della sera. Gli insetti, infatti, si fanno sempre più numerosi ed è tra gli animali che possono attaccare l’uomo ci sono anche i pappataci. Simili a piccole zanzare, questi ditteri hanno come vittime privilegiate i cani ma possono in rari casi avvicinarsi anche all’uomo. E la loro puntura può avere conseguenze davvero serie dal momento che i pappataci trasmettono una malattia infettiva, la leishmaniosi.
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Per evitare di essere punti possiamo mettere in atto alcune precauzioni, a partire da alcune buone abitudini quotidiane. Questi insetti detestano la luce, quindi cerchiamo di aerare per bene gli ambienti di casa e facciamo entrare i raggi solari. Utile contro i pappataci anche installare delle apposite zanzariere a maglie strette. Inoltre, per non far proliferare i pappataci, evitiamo i ristagni di acqua nei sottovasi in giardino e sul balcone. Esistono anche alcune piante che sono repellenti naturali, come timo, rosmarino e geranio: una piantina può aiutarci.
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Articolo di Paola M. Farina
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