2 italiani su 3 consultano le previsioni meteo ogni giorno e per il 20% questo diventa una specie di TIC: ma cosa c’è dietro e soprattutto, ha senso?

2 italiani su 3 consultano le previsioni del tempo almeno una volta al giorno: il 96%, quindi praticamente tutta la popolazione, si informa sul meteo almeno una volta a settimana, mentre per il 20% questa abitudine si trasforma quasi in un tic, visto che la consultazione diventa ripetuta nel corso della giornata.

La paura di eventi violenti e improvvisi, la pianificazione di viaggi e spostamenti, anche il semplice percorso fra casa e lavoro se si svolge magari a piedi o in bicicletta: di motivi per consultare le app meteo ce ne sono a bizzeffe. Le app sono infatti il sistema più usato dagli italiani per sapere che tempo farà, seguite dai siti Internet, dai programmi tv e dalla radio. Lo rivela una interessante ricerca realizzata da Bva-Doxa su 1000 persone tra 18 e 64 anni sparse sul territorio italiano, dal titolo ”Gli italiani e la meteorologia”.

Ma le previsioni meteo sono veramente attendibili? Già nel 2014 Meteo AM, il servizio meteorologico dell’Areonautica Militare, faceva notare che le previsioni locali rilasciate tramite app o comunque sul web vengono generate automaticamente e non vengono quindi sottoposte al controllo di professionisti e per questo cui può essere oscillazione nell’accuratezza, soprattutto oltre le 72 ore (l’articolo spiega la cosa in modo molto accurato, lo trovate qui).

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Un temporale potrebbe sballare le previsioni del tempo? Si, ve lo spieghiamo qui.