Brutta notizia per gli amanti dei fast food: in oltre tre quarti dei contenitori utilizzati sono stati trovati pericolosi ftalati.

loading

Non c’è catena di fast food che si salvi dall’ultimo studio condotto a livello europeo sui contenitori utilizzati per gli alimenti. La ricerca, che ha riguardato gli imballaggi usa e getta comunemente utilizzati per gli alimenti da asporto, accende un campanello d’allarme da non ignorare: i tre quarti dei campioni sottoposti a indagine contengono PFAS. Su un totale di 42 campioni, infatti, in ben 32 è stata rilevata la presenza di sostanze perfluoroalchiliche (PFAS o acidi perfluoroacrilici).

LEGGI ANCHE: ATTENZIONE A QUESTO ADDITIVO NEGLI ALIMENTI PER BAMBINI

Si tratta di composti chimici derivati dal petrolio che sono interferenti endocrini e, quindi, possono avere ripercussioni sul sistema riproduttivo. In particolare, possono danneggiare bambini e donne in gravidanza. Il danno che ne deriva ha una doppia ricaduta: la prima sulla salute umana, la seconda sull’ambiente per l’inquinamento delle acque. La richiesta avanzata, a questo punto, è quello di un intervento da parte dell’UE che bandisca queste sostanze.

LEGGI ANCHE: INTEGRATORI, POSSONO ESSERE PERICOLOSI SE NON ASSUNTI BENE

Articolo di Paola M. Farina

Foto Shutterstock