Al via il nuovo progetto pluriennale per la definizione delle tecniche più efficaci di tutela e ripristino dei terreni agricoli, tra i primi in Italia nel settore melicolo.

Melinda, insieme a xFarm Technologies e dss+, si impegna in un innovativo progetto pluriennale per promuovere la cosiddetta agricoltura rigenerativa. Questo programma, tra i primi nel settore melicolo in Italia, mira a potenziare la resilienza delle aziende agricole ai cambiamenti climatici, generando benefici sia in termini di sostenibilità economica che ambientale.

Agricoltura rigenerativa: un protocollo per suolo e ambiente

La durata minima del progetto è di 4 anni, in cui Melinda e i suoi partner collaboreranno con aziende agricole selezionate per implementare sul campo pratiche agricole rigenerative. Utilizzando la piattaforma xFarm, si raccoglieranno e analizzeranno una vasta quantità di dati per monitorare nel tempo gli effetti economici, agronomici e ambientali. L’obiettivo è affinare le tecniche, migliorare l’efficienza e ridurre lo spreco di risorse e i relativi costi, portando alla definizione di un protocollo per le aziende agricole.

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L’agricoltura rigenerativa, focalizzata sulla tutela e il ripristino della salute del suolo, consente di ripristinare la fertilità del terreno. Questo approccio offre benefici sia all’ambiente che agli agricoltori, migliorando la capacità del suolo di sequestrare carbonio e mitigare le emissioni climalteranti.

Jasmine Chini, esperta della divisione Ricerca e Sviluppo di Melinda, sottolinea che l’obiettivo principale è sviluppare un protocollo per ridurre l’impatto ambientale della produzione agricola, preservando al contempo la sostenibilità economica.

Come sarà l’agricoltura del futuro? Passerà dalla tecnologia

Matteo Peyron, Sustainability Manager di dss+, afferma che il loro contributo si concentrerà su consulenze specializzate sulle pratiche di agricoltura rigenerativa più efficienti. Attraverso il loro tool di simulazione della dinamica del carbonio del suolo, mirano a ottimizzare il sequestro della sostanza organica, contribuendo a definire le migliori pratiche ambientali ed economiche per lo sviluppo dell’agricoltura resiliente del futuro.

Il coinvolgimento diretto degli agricoltori è cruciale per il successo del progetto. Saranno organizzati momenti di confronto, formazione e valutazione delle pratiche, oltre a campionamenti e analisi del suolo. Il monitoraggio costante, insieme alla valutazione dei costi sostenuti, contribuirà a definire le tecniche più efficaci.

Matteo Vanotti, CEO di xFarm Technologies, sottolinea la soddisfazione nel sostenere Melinda in un percorso verso un’agricoltura più sostenibile e digitale. Il progetto rappresenta uno dei primi in Italia sulla frutta e, secondo Vanotti, accelererà l’adozione di pratiche agricole sostenibili nel settore, con l’obiettivo di coinvolgere sempre più aziende e fornire vantaggi tangibili agli agricoltori.