Nella giornata mondiale della bicicletta i dati parlano chiaro: gli Italiani amano sempre più la bici. Non solo nella vita di tutti i giorni, ma anche in vacanza.

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La bici sempre più mezzo prediletto dagli Italiani, tanto negli spostamenti quotidiani quanto in vacanza. Nella Giornata mondiale della bicicletta, Legambiente sintetizza i dati riguardanti l’utilizzo e la diffusione delle due ruote nel Belpaese, evidenziando il trend positivo che negli ultimi anni ha interessato il comparto.

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Il successo della bici nella vita degli Italiani

Si contano infatti 1.975.000 di bici vendute, con quelle a pedalata assistita che registrano un aumento del cinque per cento, mentre le bici tradizionali hanno una leggera flessione (1.680.000 pezzi, con un meno tre percento).

Ipsos sostiene che il 37% degli italiani usa la bici almeno una volta a settimana nel 2022.

5 milioni gli Italiani che hanno utilizzato la bicicletta in vacanza nel 2020. 20.5 milioni i pernottamenti di cicloturisti italiani nel 2019 (dati Isnart-Legambiente).

Appennino Bike Tour 2022

La bici è la compagna ideale per scoprire in modo sostenibile anche l’Italia delle aree interne e dei piccoli borghi, come propone Appennino Bike Tour 2022. Si tratta della campagna itinerante promossa da Legambiente e ViviAppennino in collaborazione con Misura, in partenza il prossimo 21 giugno fino al 21 luglio.

Un viaggio attraverso la ciclovia più lunga del Paese, tra paesaggi e ambienti unici al mondo. Protagonista un team di ciclisti su un tracciato di 3.100 chilometri che toccherà 14 regioni, oltre 300 Comuni e 56 aree protette, dalla Liguria alla Sicilia, coinvolgendo anche i cittadini in ciascuna tappa del percorso.

Le novità dell’edizione 2022

Con due importanti novità: itinerari cicloturistici aperti a tutti e un’app, ViviAPPennino, per lasciarsi guidare alla scoperta dei 300 punti d’interesse, delle curiosità e degli eventi legati ai territori coinvolti dal tour.

A ogni tappa, itinerari cicloturistici aperti a tutti per conoscere monumenti, bellezze naturalistiche e produzioni enogastronomiche di qualità a km zero.

Foto: Shutterstock