Sei arresti tra le province di Milano e Como

Un’operazione di contrasto al fenomeno dell’inquinamento ambientale e al traffico illecito di rifiuti speciali eseguita dai carabinieri del Reparto operativo di Como su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Milano ha portato alla luce un quadro a dir poco sconcertante. Rifiuti pericolosi interrati nei campi dove pascolavano le mucche da latte e da carne. Scavi edili e stradali, classificati come rifiuti speciali, sepolti e poi coperti dal terreno in un’area agricola protetta.

Sei persone, come riporta Today.it, sono state arrestate tra le province di Milano e Como. Sequestrati autocarri, macchine di scavo e terreni per più di 4,7 ettari, di cui quasi un terzo interessato direttamente allo sversamento dei rifiuti. Nel tempo gli arrestati avrebbero sversato “enormi quantità di rifiuti, almeno 85mila metri cubi di materiale, in un’area agricola che si trova vicino a Cantù sottoposta a doppio vincolo, ambientale e paesaggistico, compromettendo l’ecosistema dove si snodano importanti falde acquifere”.