Lo sfruttamento del suolo rompe l’equilibrio naturale della Terra e provoca la perdita dei servizi ecosistemici: questo costa 3 miliardi all’anno, più altri 8

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Lo sfruttamento del suolo rompe l’equilibrio naturale della Terra e provoca la perdita dei servizi ecosistemici. La cementificazione ad oltranza degli ultimi 7 anni ha impedito al suolo di immagazzinare oltre 2 milioni di tonnellate di carbonio. E perdere i servizi ecosistemici vuol dire anche “pagarne le spese” sia in termini di fenomeni naturali (alluvioni, isole di calore, cambiamenti climatici) sia in termini economici. Il costo totale di queste “carenze” ammonta 3 miliardi di euro all’anno per gli ultimi 7 anni ai quali vanno aggiunti altri 8 miliardi di euro per la perdita di produzione agricola dovuta alla realizzazione di cantieri e di nuove costruzioni su suoloagricolo.

credit: ISPRA SOIL4LIFE