Lo rivelano alcune immagini satellitari diffuse dalla Nasa. Dalle mappe si evince che i livelli di biossido di azoto si sono ridotti dall’inizio dell’anno. I dettagli

Esiste anche un effetto Coronavirus “positivo” sull’ambiente e riguarda la riduzione dello smog. Proprio così, in Cina si è verificato un calo dell’inquinamento, causato dal rallentamento delle attività per via dell’epidemia.

Lo rivelano alcune immagini satellitari diffuse dalla Nasa. Dalle mappe si evince che i livelli di biossido di azoto si sono ridotti dall’inizio dell’anno. Questo proprio per la decisione di fermare il lavoro nelle fabbriche cinesi per contenere il virus.

Leggi anche: Coronavirus, dopo l’epidemia la Cina cambia i protocolli di supervisione ambientale

“Quelle foto della Nasa sulla Cina sono la dimostrazione che si può ridurre l’inquinamento. Non dovevamo aspettare il coronavirus per saperlo, ma in questo senso cogliamo quella foto come elemento che ci fa capire che si può fare e le risorse ci sono” – ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Sergio Costa.

Effetto Coronavirus: anche l’Italia mostra un calo del biossido di azoto

Secondo gli esperti della Nasa il calo dei livelli di biossido di azoto (gas nocivo proveniente dai veicoli a motore e dalle fabbriche) si è verificata in un primo momento proprio nella città di Wuhan, dove si è sviluppata l’epidemia. Per poi diffondersi successivamente in tutto il Paese.

Confrontando queste immagini con quelle dei primi due mesi del 2019 emerge che la riduzione dei livelli di inquinamento atmosferico ha coinciso con le restrizioni di attività e trasporti dovute al coronavirus.

“Quell’immagine è molto significativa perché in modo molto evidente dimostra che nel momento in cui si interviene per diminuire, abbattere, ridurre in modo significativo le emissioni nelle nostre città significa che si sta ripulendo l’aria” – ha aggiunto Costa. Sottolineando che il nord Italia soffre più di tutto il Paese per la qualità dell’aria e ha bisogno di azioni per il trasporto pubblico a zero impatto.

Anche il settentrione italiano mostra un calo del biossido di azoto, per l’effetto coronavirus. Lo confermano le immagini del satellite Sentinel 5 nell’ambito del programma europeo Copernicus, gestito da Commissione Europea e Agenzia Spaziale Europea (Esa). Le immagini sono state diffuse da Santiago Gassò, ricercatore dell’Università di Washington e della Nasa.

inquinamento vittime