Nel cuore di San Giovanni a Teduccio Art33 si propone di coinvolgere i giovani ed aiutarli indirizzandoli all’arte e al bello: una sfida di “resistenza”

A Napoli est, in una ex scuola vandalizzata nel cuore di San Giovanni a Teduccio, è spuntata come un fiore nell’asfalto Art33,  un centro delle arti per la comunità gestito dall’associazione di volontari “Gioco, immagine e parole”.

Art33 è un hub artistico-culturale, finanziato dallo Stato, che contiene sale prove, spazi espositivi, uffici di comunicazione e una foresteria per giovani artisti: un polo di servizi, che verrà gestito da una start up di under 35 che si sono formati in seno all’associazione e forniranno servizi per lo spettacolo. Sono giovani maestranze: tecnici delle luci, fotografi di scena, scenografi, addetti agli uffici stampa.

Come ha dichiarato il regista Francesco Di Leva, tra i co-fondatori dell’associazione, “San Giovanni è un centro pulsante di artisti. Siamo orgogliosi della nascita di un polo di servizi, ora tocca al quartiere dare una risposta con la partecipazione, vanno coinvolti i giovani”

Art33, che a tutti gli effetti è un l bene pubblico recuperato, sarà inaugurato domenica 30 settembre in via Martirano, in occasione dell’anniversario delle Quattro giornate di Napoli: “la nostra Resistenza -ha dichiarato la presidentessa del’associazione Mariarosaria Teatro- è portare l’arte e la bellezza nelle periferie”

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