Si è svolta a Roma presso la sede di Wegil, la finale di Discover the new taste, la Open Innovation Challenge destinata alle startup e realizzata in partnership da Regione Lazio e Unilever. Ecco tutti i dettagli delle 6 startup in gara e il nome del progetto vincitore

Discover the new taste, il contest destinato alle startup promosso dalla Regione Lazio in partnership con Unilever, è giunto alla sua fase finale, che si è svolta a Roma, oggi 19 giugno, presso la sede di Wegil. Presenti all’evento Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Fulvio Guarneri, presidente di Unilever Italia e Andrea Ciampalini, Direttore Generale di Lazio Innova.

La competizione rientra nell’ambito del programma di Open Innovation della Regione Lazio, gestito dalla sua agenzia per lo sviluppo Lazio Innova, che trasferisce alle startup le necessità delle grandi imprese per generare innovazione e valorizzare il merito, consentendo l’incontro tra bisogni e competenze.

In finale 6 giovani imprese laziali, che nei loro progetti hanno cercato soluzioni per canali di comunicazione alternativi e modelli di distribuzione innovativi con l’assistenza di mentor di Unilever. L’obiettivo era quello di creare “concept disruptive”, ossia innovazioni concettuali altamente innovative per le linee “Lipton” e “Hellmann’s” di Unilever.

Discover the new taste: ecco le startup in gara

Sei i progetti che si sono contesi la finale di Discover the new taste:

1.     Oniride, che dal 2014 sviluppa contenuti di realtà virtuale, il cui progetto è portare la realtà aumentata all’interno della catena di distribuzione del cliente;

2.     Spazio 42, che ha sviluppato una innovativa piattaforma destinata alla distribuzione dei prodotti su siti di e-commerce per raggiungere in maniera capillare i mercati;

3.     Santa Design, uno studio di progettazione attivo da 4 anni specializzato nella realizzazione di progetti che abbinano comunicazione, promozione e produzione;

4.     Direttoo, una piattaforma nata nel 2016 e costruita attorno alle esigenze di approvvigionamento dei prodotti da parte dei ristoratori;

5.     Pagita, la cui mission è connettere e rendere digitali i distributori automatici per ampliarne la gamma di servizi a favore della clientela;

6.     Appxò, un team di 5 studenti che ha lanciato un innovativo servizio online per assistere il cliente nell’elaborazione di ricette solo con gli ingredienti presenti sul momento in dispensa e nel frigo.

Discover the new taste: Seebilla, il progetto vincitore

A vincere la gara, e il premio di 10mila euro messi a disposizione da Lazio Innova, (con la possibilità di avviare rapporti commerciali con grandi aziende per le altre startup partecipanti) Spazio 42 con il progetto Seebilla, una piattaforma all’ingrosso che permette ai venditori che non vogliono investire in un magazzino, di accedere all’ e-commerce.

Il funzionamento è semplice: i prodotti sono disponibili su un catalogo, basta 1 click e vengono trasferiti in un negozio online. Una volta venduto, il prodotto viene spedito in forma anonima al cliente finale.

“Una piattaforma in grado di lanciare il catalogo Unilever attraverso una rete di rivenditori online per raggiungere in maniera capillare i mercati”- ha spiegato il ceo Michel Amramin. Con il contributo della Regione Lazio sarà lanciato un progetto pilota della durata di 6 mesi, favorendo la crescita online.

Le startup che non hanno vinto potranno comunque stringere rapporti con importanti imprese commerciali. “Quando è nata Lazio Innova a luglio 2016 avevamo quattro sfide: avvicinare le aziende alla open innovation, aiutare le startup ad arrivare al mercato, rafforzare e rendere più dinamico l’ecosistema romano e tenere sotto controllo l’intera filiera dell’innovazione” – ha dichiarato Andrea Ciampalini.

Cicero Dih Lazio