Si trova nella costellazione di Dorado, in una zona che gli scienziati considerando teoricamente “abitabile”: è stato tra i primi avvistamenti del telescopio spaziale Tess

TOI-700, la Terra gemella avvistata da Tess

Da quando l’uomo ha posato piede sulla Luna, le speculazioni su una possibile “migrazione” dell’essere umano verso altri pianeti sono diventate un tema reale, su cui c’è chi si è interrogato fattivamente (vedi Elon Musk). Per ora, esperimenti più o meno riusciti a parte, un altro pianeta da colonizzare è rimasta la trama di innumerevoli libri, film e serie tv di fantascienza.

In questo particolare periodo storico, quando i cambiamenti climatici rischiano realmente di compromettere -a lungo termine- la sopravvivenza umana sul pianeta Terra, la notizia della scoperta di una “Terra gemella”, forse abitabile, da qualche nello spazio infinito sembra riaccendere le speranze di chi crede che alla fine il genere umano dovrà trovare un’altra casa.

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A scoprire  TOI-700 D, il primo esopianeta avvistato grazie al telescopio spaziale Tess, è stata la NASA: lo ha annunciato durante il 235° meeting dell’American Astronomical Society a Honolulu. TOI-700 si trova a 100 anni luce dalla terra, nella costellazione meridionale del Dorado: si trova in una zona considerata “abitabile”, quindi in una regione intorno ad una stella dove è teoricamente possibile per un pianeta mantenere acqua liquida sulla sua superficie ed è roccioso. La sua stella è più piccola del nostre Sole di un 40% e ed ha la metà della sua temperatura in superficie: TOI-700 è invece più grande della terra e completa la sua orbita in 37 giorni.

Una scoperta che per ora accende la fantasia, forse fra qualche “anno” accenderà anche i reattori di qualche space shuttle con a bordo i pionieri di una nuova colonizzazione.