Il colosso di Jeff Bezos, però, non ci sta e risponde alle accuse

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L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato Ue ha multato Amazon per oltre 1 miliardo di euro. Il motivo? Abuso di posizione dominante. Il colosso avrebbe danneggiato gli operatori concorrenti nel servizio di logistica per e-commerce.

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Queste le dichiarazioni dell’Antitrust:

“Amazon detiene una posizione di assoluta dominanza nel mercato italiano dei servizi di intermediazione su marketplace, che le ha consentito di favorire il proprio servizio di logistica presso i venditori attivi sulla piattaforma Amazon.it, ai danni degli operatori concorrenti in tale mercato e di rafforzare la propria posizione dominante“.

Il colosso, insomma, avrebbe approfittato della sua grandezza, andando a penalizzare gli operatori di e-commerce concorrenti. Attraverso il proprio servizio di logistica, avrebbe così agevolato le varie società, facendo loro utilizzare servizi per ottenere visibilità e migliori prospettive di vendite. Tra questi figurano il Black Friday, Cyber Monday, Prime Day e la stessa etichetta Prime.

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Amazon ha, così, impedito ai venditori terzi di associare l’etichetta Prime alle offerte non gestite con il proprio servizio di logistica“.

Il gigante di Jeff Bezos, oltre alla multa, sarà costretto a seguire misure comportamentali, che saranno sottoposte al vaglio di un monitoring trustee.

Così il gruppo risponde alle accuse:

Siamo in profondo disaccordo con la decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e presenteremo ricorso. Più della metà di tutte le vendite annuali su Amazon in Italia sono generate da piccole e medie imprese e il loro successo è al centro del nostro modello economico“.