La diagnosi precoce è uno degli strumenti più preziosi per individuare una patologia al suo insorgere e intervenire con prontezza: adesso abbiamo uno strumento in più.

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Tra le novità che la scienza ha da poco messo a punto, c’è un nuovo test che permette di prevedere il declino cognitivo. Già a partire dai 40 anni di età, infatti, è possibile intercettare i primi segnali di degenerazione cerebrale. Come fare, dunque, per capire in maniera semplice e veloce se saremo soggetti a demenza senile?

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È da qui che nasce il test CognICA Integrated Cognitive Assessment, sviluppato da una società inglese sulla base di alcuni interrogativi. La riposta sarebbe in grado di misurare il livello di decadimento cognitivo. Già riconosciuto a livello europeo e utilizzato nelle cliniche britanniche, il CognICA si sta facendo strada anche oltreoceano.

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Tra le caratteristiche del test, che risulta di grande affidabilità, ci sono l’elevata sensibilità e la semplicità dello strumento. Al posto di carta e penna, infatti, è sufficiente un tablet sul quale viene proposta una serie di immagini in rapida successione. Il soggetto deve distinguere le immagini con animali; più veloce è la risposta, maggiore è lo stato di salute del cervello. Il CognICA, dunque, promette di essere un alleato validissimo nelle diagnosi precoci per garantire una qualità di vita alta a lungo.

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