Il veganesimo equiparato a un credo religioso: così il governo Johnson ha inserito i vegani nelle categorie che possono rifiutare di vaccinarsi.

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Il governo britannico ha preso posizione in merito alla somministrazione dei vaccini per alcune categorie di persone. Chi appartiene ad alcune fasce di popolazione, infatti, può rifiutare l’inoculazione del vaccino in ragione anche di una fede o un credo. Quasi a sorpresa tra questi sono stati inseriti anche i vegani, il cui stile di vita è stato quindi equiparato a una vera e propria religione.

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In base, quindi, alla normativa in vigore sarebbero oltre mezzo milione i cittadini inglesi che potrebbero sottrarsi al vaccino anti Covid. Del resto, la decisione del governo di Boris Johnson nasce dalla consapevolezza di quanto i vegani siano riottosi alla vaccinazione. Il motivo è legato a principi di natura etica come l’antispecismo e la non violenza su tutti gli esseri viventi.

Il vaccino – che non ha derivazione animale – è stato sperimentato sulle cavie, aspetto che lo rende inaccettabile ai vegani più intransigenti. A questo punto la scelta diventa assolutamente personale e finora la linea del rigore vegan sembra avere la meglio.

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Articolo di Paola M. Farina

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