Uno studio dalla Finlandia rivela che i gas serra prodotti per il servizio di noleggio abiti sono particolarmente massicci.

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La moda di noleggiare un abito o di acquistarne uno usato è ormai una pratica diffusa non solo tra influencer e trendsetter. Sono molte le persone che lo fanno convinte di dare una mano al pianeta riducendo l’impatto ambientale dell’industria della moda. Eppure non è esattamente così. Un nuovo studio, infatti, rivela come i gas serra generati da questo tipo di servizio siano massicci andando così ad aumentare l’inquinamento ambientale.

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Sembra incredibile ma i dati della rivista scientifica Environmental Research Letters, riportati anche dal The Guardian, lasciano poco margine ai dubbi. Le emissioni prodotte durante il processo sarebbero addirittura maggiori rispetto alla pratica dell’usa e getta. Una notizia che potrebbe destabilizzare un settore che vede moltiplicarsi piattaforme proprio dedicate al noleggio abiti.

La ricerca arriva dalla Finlandia e ha confrontato le quantità di gas serra rilasciate nell’ambiente da diverse tipologie di attività, tra cui appunto riciclo e noleggio. L’affitto di abiti è risultata la pratica più impattante considerato l’inquinamento prodotto in fase di trasporto e lavaggio. Per rendere tale noleggio davvero ecofriendly sarebbe, quindi, necessario modificare in senso green l’intera logistica che ruota attorno alla moda second hand.

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Articolo di Paola M. Farina

Foto Shutterstock