Un piccolo passo per l’uomo, una toilette lunare per l’umanità: la NASA punta ad un nuovo sistema di smaltimento dei bisogni degli astronauti

Herox,  la piattaforma leader mondiale per le soluzioni di crowdsourcing, ha lanciato oggi il concorso di crowdsourcing “Lunar Loo” per conto del NASA Tournament Lab (NTL) e del programma Human Landing System (HLS) della NASA. La NASA si sta preparando a tornare sulla Luna entro il 2024! Ed ha bisogno di sviluppare un nuovo modo per gli astronauti espletare i propri bisogni in condizioni estreme. La sfida del crowdsourcing invita la comunità globale di innovatori a fornire concetti di design innovativi per servizi igienici a massa ridotta e pienamente capaci che possono essere utilizzati sia nello spazio che sulla luna.

I progetti di toilette competitivi si allineeranno con gli obiettivi generali della NASA di riduzione di massa, minor consumo energetico e facilità di manutenzione. I design selezionati possono essere modificati per l’integrazione nei lander lunari Artemis. Questo sforzo fa tutto parte del programma Artemis della NASA per riportare gli astronauti sulla luna nel 2024. Durante la sfida di otto settimane, i partecipanti possono vincere fino a $ 35.000 in premi.

La sfida della NASA

La NASA chiede alla comunità globale di presentare i suoi nuovi concetti di design per servizi igienici compatti che possono funzionare sia in condizioni di microgravità che di gravità lunare. Questi progetti possono essere adattati per l’uso nei lander lunari Artemis che riportano l’umanità sulla Luna. Sebbene i bagni spaziali esistano già e siano in uso (sulla Stazione Spaziale Internazionale, ad esempio), sono progettati solo per la microgravità. La NASA è alla ricerca di un dispositivo di nuova generazione in grado di funzionare sia in condizioni di microgravità che di gravità lunare. Tornare sulla Luna entro il 2024 è un obiettivo ambizioso e la NASA sta già lavorando ad approcci per miniaturizzare e semplificare i servizi igienici esistenti. Ma vogliono anche idee da persone che affronteranno il problema con una mentalità diversa dalla tradizionale ingegneria aerospaziale. Questa sfida spera di attrarre approcci radicalmente nuovi e diversi al problema della cattura e del contenimento dei rifiuti umani. E, per incoraggiare la prossima generazione di risolutori, ci sarà anche una categoria Junior per innovatori sotto i 18 anni. Inoltre i primi tre partecipanti della categoria Junior riceveranno ciascuno un riconoscimento pubblico e un elemento di materiale ufficiale con logo NASA.

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