Attenzione alla tracina in riva al mare, i consigli in caso di puntura

Camminare lungo la battigia quando si è al mare è uno dei momenti più piacevoli delle vacanze ma può riservare qualche incontro spiacevole. La tracina, detta anche pesce ragno, popola i fondali bassi e sabbiosi del Mediterraneo e la sua puntura è davvero fastidiosa. Questo pesce, infatti, è ricoperto di aculei che possono pungere il piede nudo mentre si passeggia tranquillamente in acqua. Che fare in questo caso?

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Quando la tracina punge, il dolore è istantaneo ma è dopo circa venti minuti che raggiunge la fase più acuta. Il veleno iniettato crea gonfiore e rossore e potrebbe anche causare nausea e febbre. Il primo consiglio fornito dagli esperti è quello di bagnare con acqua salata la zona colpita togliendo ogni eventuale spina residua.

Quindi, bisogna disinfettare possibilmente non con alcool ma con tintura di iodio, acqua ossigenata o Amuchina. Successivamente, per alleviare il dolore e bloccare la tossina, poi, si può immergere il piede in un bacino con acqua molto calda. Il veleno iniettato dalla tracina è, infatti, termolabile e viene annientato oltre i 45 °C.

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Articolo di Paola M. Farina

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