Ghali lancia la raccolta fondi per salvare vite umane nel Mediterraneo

Ghali lancia una raccolta fondi per salvare i migranti nel Mediterraneo. Da sempre sensibile al tema del soccorso in mare di vite umane, il rapper con la sua prima donazione ha dato il via alla raccolta fondi per nuovi “rescue boat” di cui dotare la Mare Jonio. Questa è l’unica nave battente bandiera italiana della “Flotta Civile” di ricerca e soccorso nel Mediterraneo Centrale. L’acquisto di una prima imbarcazione ausiliare consentirà alla Mare Jonio di rinnovare le certificazioni per poter proseguire le sue missioni di soccorso nei prossimi mesi.

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L’emergenza nel Mediterraneo

Proprio le ultime settimane hanno visto intensificarsi le partenze verso le coste europee. Ciò di fronte al drammatico aggravarsi delle violazioni dei diritti umani in Libia e al peggioramento della situazione sociale in Tunisia. E proprio per questo ogni nave di salvataggio in più in mare può fare la differenza tra la vita e la morte per centinaia di donne, uomini e bambini in viaggio.

I fondi raccolti permetteranno ai team rescue di Mediterranea di continuare ad operare nelle acque del canale di Sicilia.

I dettagli della raccolta fondi

Da oggi sui profili social di Ghali si troveranno le modalità per partecipare alla raccolta fondi che sarà infatti mirata al completo rinnovamento delle dotazioni di sicurezza della Mare Jonio, la nave di Mediterranea Saving Humans.

La prima “rescue boat” che sarà acquistata con la donazione di Ghali sarà operativa entro agosto e si chiamerà Bayna, che significa “vederci chiaro”, come la canzone contenuta nel suo nuovo album Sensazione Ultra.

L’appello di Ghali

“Sono molto felice di poter fare qualcosa di concreto per una causa che ritengo fondamentale per il nostro futuro. Soccorrere gli esseri umani è una questione di civiltà e vi chiedo, se potete, di partecipare a questa raccolta fondi. Sembra assurdo doverlo ripetere, ma tutte le vite contano e vanno salvate.”

Questo il link alla campagna crowdfunding: https://donate.mediterranearescue.it/bayna/

Foto: NABIL ELDERKIN via Ufficio Stampa Goigest