La posizione di Svenja Schulze, ministra dell’Ambiente tedesca, parla delle politiche ambientali in Germania

L’energia nucleare non è pulita. Questa la posizione di Svenja Schulze, ministra dell’Ambiente tedesca che intervistata da La Stampa, come riporta l’Ansa, parla delle politiche ambientali in Germania: “La Germania appartiene alla cerchia dei Paesi Ue contrari al nucleare. Abbiamo deciso di uscire dall’energia atomica e la maggioranza dei tedeschi ci sostiene. È una forma di energia estremamente costosa oltre che enormemente rischiosa“.

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La ministra fa sapere: “Lo smantellamento di una centrale nucleare costa circa 1 miliardo di euro. Per lo stoccaggio intermedio delle scorie ne servono 24. E ora dobbiamo trovare un deposito definitivo sicuro. È un processo lungo e costoso. Confrontatelo con l’energia solare ed eolica e capirete che il nucleare non è più competitivo”.

E se la Francia vorrebbe classificare l’energia nucleare come pulita e verde, la Schulze spiega: “Noi abbiamo una posizione diversa, un’energia che carica sulle spalle delle nuove generazioni rischi e costi altissimi non può essere considerata sostenibile“.

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