Una associazione di consumatori italiana ha fatto un test per scoprire se nelle stoviglie usate nelle mense scolastiche c’è presenza di fluoro, un indizio dell’uso di PFAS: i risultati non sono rassicuranti

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Nemmeno le stoviglie compostabili sono completamente prive di Pfas, elementi chimici che sono riconosciuti come potenziali cancerogeni e interferenti endocrini: questo è emerso dai test di un’associazione dei consumatori francese.

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L’associazione italiana Il Salvagente ha invece analizzato le stoviglie compostabili più comunemente usate nelle mense scolastiche italiane. Sono stati analizzati 7 piatti, 2 bicchieri, 2 coperchi/coperture dei lunch box per scoprire se contenessero fluoro, un possibile indicatore di Pfas: dall’analisi tutti i piatti contenevano fluoro, uno dei due bicchieri no ed è risultato “pulito” anche uno dei coperchi dei box. Esistono quindi stoviglie compostabili sicure.

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In ogni caso va ricordato che il fluoro è solo un indizio della presenza di Pfas e che in alcuni paesi europei come la Danimarca, gli Pfas sono stati ufficialmente banditi.

fonti: QueChoisir (https://www.quechoisir.org/)

Il Salvagente (https://ilsalvagente.it/2021/05/27/122916/)