Il co-fondatore di Google, da sempre ossessionato dai trasporti alternativi, avrebbe acquisito l’azienda californiana che ha creato il primo prototipo di areo elettrico “da città”

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Spostarsi a bordo di un’auto volante, fantasia futuristica o realtà? A quanto pare questi viaggi aerei sono dietro l’angolo, grazie anche all’interessamento (e all’impegno economico) del signor Google, alias Larry Page, che è molto coinvolto dall’argomento.

I taxi aerei del futuro prossimo saranno piccoli mezzi elettrici, in grado di fare 50, 100 o 200 chilometri con una carica: in California ci sono aziende già al lavoro su prototipi funzionanti.

Ad esempio, la californiana Opener ha appena annunciato il lancio di BlackFly, un ultraleggero elettrico ad ala fissa, il primo della sua categoria: dopo 9 anni di lavoro, BlackFly è in grado di percorrere 40 km a 115 km/h, sia guidato da una persona che in autonomia.

Larry Page è uno dei finanziatori dell’azienda ed alcuni dicono che in segreto l’avrebbe già acquisita: d’altronde il geniale ed introverso co-founder di Google ha sempre avuto una particolare “fissazione” per i sistemi di mobilità alternativi e già quando era uno studente universitario in Michigan teorizzava macchine solari e trenini monorotaia per spostarsi da un punto all’altro del campus.

Dall’alto della sua conoscenza Page deve essere convinto che il futuro della mobilità cittadina sia fra le nuvole: avrà ragione lui?