“Io non mi riconosco da tempo in questo Paese quindi non mi interessa entrare in discorsi su 25 aprile, 1° maggio… non voglio entrare nel merito”. Lo dice all’Adnkronos, Paolo Arcivieri, ex leader degli ‘Irriducibili’, storico gruppo ultras della Lazio, sciolto pochi mesi fa, in merito alla festa della Liberazione. “Siamo un popolo di pecoroni e questo lockdown ne è la prova lampante -prosegue Arcivieri-, ci hanno tolto la libertà dalla mattina alla sera e nessuno ha detto niente, nessuno ha fiatato. La gente si dovrebbe vergognare altro che cantare ‘Bella Ciao’ dai balconi. In questo Paese tutto quello che dice la tv diventa legge, è inverosimile”.