L’associazione dei giocatori di basket della Nba ha accettato il taglio del 25% degli stipendi, dopo che il campionato è stato fermato in seguito all’emergenza coronavirus. Il nuovo piano, annunciato oggi, entrerà in vigore il 15 maggio quando sono previsti i primi versamenti. Se la stagione 2019-2020 dovesse riprendere questa estate, i soldi trattenuti potrebbero essere restituiti ai giocatori. Se invece il campionato non dovesse ripartire i proprietari delle squadre non restituiranno le somme. Complessivamente i salari dei giocatori della Nba sono stati di oltre 3,7 miliardi di dollari per la stagione 2019-20, secondo Basketball-Reference.com.