“Quello che si è svelato in questo mese di utilizzo dei mezzi con capienza all’80% è la rigidità del modello di trasporto pubblico locale nelle città e del modello organizzativo degli orari delle città, un’assenza di flessibilità. Questo condiziona tutte le altre modalità di trasporto, tutta la mobilità cittadina”. Così Paola De Micheli, ministra delle Infrastrutture e Trasporti, nel suo intervento all’incontro Rinascimento elettrico: come la mobilità a zero emissioni cambia le città su Key Energy Digital. 

“Siamo di fronte ad un momento che paradossalmente può essere propizio per cambiare i modelli organizzativi e per intervenire in termini di investimenti su strumenti che aiutino la sostenibilità”, continua.  

“Un punto fondamentale di questa idea di investimento sulla città e sulla mobilità sostenibile è quello dell’utilizzo delle tecnologie”, dice citando i “veicoli connessi e automatizzati”, l'”elettrificazione delle città” e “investimenti sull’idrogeno”. Quindi, De Micheli ricorda il “grande investimento anche sul fronte delle ciclovie” e “sul trasporto rapido di massa”.