Segnali positivi quelli che arrivano a Coripet, consorzio volontario, autonomo, senza fini di lucro che opera nella gestione del riciclo delle bottiglie Pet, a seguito dell’accordo con Anci. L’intesa tra le parti, stipulata lo scorso 11 maggio, prevede che sia Coripet a pagare direttamente ai comuni o ai loro delegati la propria quota per il servizio di raccolta degli imballaggi in Pet per liquidi alimentari presenti nella raccolta differenziata. 

L’accordo Anci-Coripet fissa un corrispettivo economico che è migliorativo per i Comuni (più alto di 6 euro la tonnellata, rispetto all’ accordo Anci Corepla). Per venire incontro alle difficoltà economiche del momento, i rispettivi presidenti hanno convenuto che i corrispettivi dovuti da Coripet saranno in questa fase liquidati a 30 giorni invece che a 90 giorni. 

A poche settimane dalla firma dell’accordo nazionale, i benefici economici e finanziari previsti dall’accordo Anci-Coripet raggiungeranno il 40% della popolazione italiana. 

I vertici del consorzio esprimono piena soddisfazione per la velocità con cui il nuovo accordo sta raccogliendo consensi, come afferma Corrado Dentis, presidente Coripet: “Siamo soddisfatti del tasso di crescita con cui i comuni o i delegati stanno dando adesione, perché significa che hanno compreso i vantaggi che Coripet può portare. Ci auguriamo che questi vantaggi possano ricadere sull’intera collettività quanto prima.” 

L’attuazione su tutto il territorio nazionale dell’accordo Anci-Coripet avviene con la sottoscrizione delle singole convenzioni locali. Maggiori informazioni, moduli e richiesta sono disponibili nella nuova sezione del sito Coripet (www.coripet.it) dedicata ad Anci.