“Il 2020 è un anno che verrà ricordato a lungo e non certo per le cose buone che sono successe. Noi di Ieg abbiamo dovuto sospendere le manifestazioni durante la prima fase della pandemia, poi siamo ripartiti prudentemente, e il Dpcm del 25 ottobre ci ha travolto, abbiamo dovuto rinunciare ad accogliere nei nostri padiglioni i visitatori e gli espositori delle due nostre storiche manifestazioni su economia sostenibile e rinnovabili. Era già tutto pronto. Ci siamo arresi? No, ci siamo rimboccati le maniche”. Così Lorenzo Cagnoni, presidente Ieg (Italian Exhibition Group) inaugurando un’edizione straordinaria, full digital, di Ecomondo e Key Energy 2020. 

“Abbiamo rimodulato i nostri due saloni riprogettandoli nel più ampio appuntamento digitale del mondo green, un evento che inizia oggi e terminerà il 15 novembre – continua Cagnoni – Abbiamo avuto una risposta, da parte di circa 400 aziende, molto positiva, e di questo ringraziamo gli imprenditori che nonostante il poco tempo a disposizione hanno accettato di essere con noi”.  

“Se c’è una cosa che abbiamo imparato in tanti anni, è che il ruolo del sistema fieristico non si riduce alla vendita di spazi nei nostri quartieri fieristici, non abbiamo mai fatto questo nella nostra storia: il nostro mestiere è di offrire una prospettiva e indicare una strada ai nostri imprenditori per cogliere al meglio le opportunità di sviluppo. Ecomondo e Key Energy da questo punto di vista sono il luogo in cui le opportunità di business intrecciamo il meglio del nostro spirito imprenditoriale, un luogo che tornerà ad essere fisico”.