La sfida tra l’entusiasmo per l’arrivo dei vaccini e l’incremento dei contagi anche oggi si è risolta a favore del primo che, dalla sua parte, ha l’enorme mole di stimoli monetari e fiscali messi in campo da governi e banche centrali delle principali economie. A Milano il Ftse Mib si è così fermato a 21.622,66 punti, +0,88% sul dato precedente, e lo spread, grazie alla discesa del nostro decennale sotto quota 0,6% (0,574%), si è confermato a 116 punti base. 

Sul paniere delle blue chip, una delle performance migliori è stata registrata da CNH Industrial (+3,48%) dopo l’annuncio della nomina di Scott W. Wine alla carica di Chief Executive Officer. “Wine porta con sé una vasta esperienza nelle operazioni di fusione e acquisizione negli Stati Uniti, in Europa e in Asia”, ha sottolineato la società nel comunicato di annuncio. 

Nel comparto industriale, +0,41% per Fiat Chrysler, ad ottobre le immatricolazioni di auto nell’Ue sono scese del 7,8% (+3,9% per FCA), e +2,39% di Brembo, che ha acquisito l’intero capitale dell’azienda danese SBS Friction. 

Comparto bancario sotto i riflettori dopo il report di Goldman Sachs intitolato “Local Picture: 3Q lacklustre profitability priced in; capital build key for distribution. Buy UCG, ISP and Bper”. Come evidente dal titolo, il colosso a stelle e strisce ha rilevato come la debolezza della redditività registrata nel terzo trimestre sia già stata prezzata consigliando di acquistare le azioni UniCredit (+0,89%), Intesa Sanpaolo (+1,31%) e il titolo Bper (+6,11%). In tutti e tre i casi Goldman Sachs ha incrementato i prezzi obiettivo. 

Generali (+0,71%) ha invece confermato i target finanziari al 2021 che prevedono una crescita dell’utile per azione tra il 6 e l’8 per cento e un payout ratio tra il 55 ed il 65%. 

Sul completo, forti vendite su Tinexta (-5,44%) dopo la notizia che Quaestio Capital SGR, per conto del fondo chiuso alternativo “Quaestio Italian Growth Fund”, ha ceduto 3.884.242 azioni ordinarie della società a 18,5 euro. (in collaborazione con money.it)