Superbonus al 110%, l’ipotesi di un rinnovo triennale è bilico. Il credito di imposta per l’efficientamento energetico e la sicurezza contro il rischio sismico in scadenza il 31 dicembre potrebbe essere rinnovato di soli 6 mesi e non tre anni come atteso in un primo momento. A quanto apprende l’Adnkronos da fonti vicine al dossier, il ministro dell’Economia Roberto Gualtieri al momento valuterebbe l’opportunità di una proroga fino al mese di luglio, a causa degli alti oneri finanziari dell’intervento introdotto con il dl Rilancio e ad oggi usato solo per un 10%.  

Tra ritardi e complessità della norma, infatti, il credito d’imposta per l’edilizia ‘green’ ha stentato a muovere i primi passi ma, finalizzati tutti i passi attuativi, adesso l’intervento potrebbe decollare dando spinta a un settore cruciale per gli investimenti e quindi il Pil, dopo la forte contrazione per le misure anti-Covid.  

In prima fila per un rinnovo triennale del superbonus il Movimento 5 Stelle e il sottosegretario al Mef Alessio Villarosa. “Per prorogare il superbonus per tutto il 2021, intanto, si possono usare i soldi non spesi del 2020 oltre ai grants previsti dal Recovery plan visto che la misura risponde ai criteri di sostenibilità e efficientamento richiesti da Bruxelles”, spiega Villarosa. “Noi chiediamo il rinnovo per almeno tre anni”, incalza, spiegando che l’effetto moltiplicatore del superbonus è tra i più elevati mai visti negli ultimi anni di politiche di rilancio dell’economia”.