Francesco Totti ha visitato questa mattina, al Policlinico Gemelli di Roma, Ilenia Matilli, calciatrice della Lazio che da 9 mesi era in coma a causa di un incidente, che si è svegliata dopo un messaggio inviato dall’ex capitano della Roma.
Totti al Gemelli da Ilenia (Video)
“Sbrigati a guarì”, “te vengo a trova’ a casa quando parli e cammini” . “Migliora se no te gonfio”, ha detto Totti, scherzando, nell’incontro avvenuto in un clima “giocoso tra battute e selfie, ma anche molto commovente per Ilenia che ora è frastornata. E credo molto commovente anche per Totti”, ha riferito all’Adnkronos Salute Luca Padua, docente di riabilitazione all’università Cattolica, responsabile dell’Unità operativa Neuroriabilitazione ad Alta Intensità della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli Irccs.
Durante l’incontro, durato oltre un’ora e mezza, Totti si è informato sulle condizioni della giovane, e all’ex calciatore è stato spiegato, continua Padua, “cosa è successo alla ragazza e come è stata curata. Ilenia non parla ma è molto comprensibile sia a gesti, sia attraverso una tavoletta per scrivere le lettere”.
“L’ex capitano non immaginava una situazione così drammatica ma alla fine il clima era molto allegro. Ci sono state molte battute, moltissimi selfie e storie su Instagram. Totti ha avuto una grande capacità di gestire una situazione non facile”, ha aggiunto il medico.
Durante l’incontro “Ilenia gli ha scritto ‘Ti amo’ e ci sono stati momenti di grande umanità ma il gioco e lo scherzo sono stati protagonisti. E con Ilenia è facile – racconta Padua – perché è una persona terribilmente solare. Non so che risorse abbia tirato fuori questa ragazza, con lei si è creato un legame affettivo anche nel reparto. E’ una ragazza unica e la nostra mascotte”. La rivalità Lazio-Roma è stata al centro delle battute tra Ilenia e Totti. La ragazza infatti, calciatrice della Lazio, è sempre stata una tifosa romanista e Totti è stato da sempre il suo idolo. I due, durante l’incontro, si sono scherzosamente alleati contro il papà della ragazza, laziale.
Ad aiutare Ilenia nella scrittura sulla lavagna la neuropsicologa Giulia Fredda, suo angelo custode nelle quotidiane terapie del reparto di Neuroriabilitazione ad alta intensità.
“Le emozioni – ha spiegato Padua – sono le migliori connessioni. A Ilenia abbiamo attuato un preciso protocollo che prevede la sinergia tra terapia farmacologica e paradigmi sensoriali. Ilenia è stata letteralmente bombardata di sensazioni visive, uditive, olfattive, in quella che viene chiamata la ‘cava immersiva multisensoriale’, che di volta in volta si trasformava riempiendosi di suoni, di musica e di immagini su tutte le pareti. Ora – ha concluso Luca Padua – il percorso è ancora lungo ma siamo fiduciosi”.
Prima di salutare Ilenia, emozionatissima e sorridente in completo giallo-rosso, i suoi genitori e tutta l’équipe del reparto del Gemelli, Totti ha firmato con un pennarello color oro la maglietta della Roma indossata dalla giovane paziente. Nel congedarsi dal Gemelli, Totti, accompagnato da Giorgio Meneschincheri, medico della direzione sanitaria del Policlinico ha detto a Ilenia “voglio vederti presto fuori dall’ospedale e riprenderti la tua vita”.