(Adnkronos) – “Medici e psicologi siano integrati” per una gestione “non frammentata del paziente”, perché “si senta preso in carico pienamente anche in aspetti come i sentimenti e le paure che spesso non trovano spazio nel rapporto con il medico”, ma che “accompagnano ogni diagnosi”. Così Vito Tummino Fisp, presidente della Federazione italiana delle società di psicologia. Un esempio della collaborazione tra società scientifiche di medicina (Fism) e Fisp si è concretizzato già nella prima ondata dell’epidemia. “Ci siamo adoperati, con il presidente della Fism – continua Tummino – nel costruire un questionario con un comitato scientifico internazionale per fare una valutazione precisa sull’impatto psicologico del Covid”. I dati sono stati analizzati ed evidenziano che “oggi – conclude il presidente Fisp – più della metà delle persone hanno strascichi molto rilevanti sulla salute psicologica”.