Il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, considerata la proroga fino al 3 maggio delle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 disposta dal Dpcm 10 aprile 2020 e in attesa delle successive disposizioni, annuncia intanto che gli spettacoli iniziali della programmazione dell’LXXXIII Festival del Maggio Musicale Fiorentino non si terranno secondo il calendario atteso.  

“Sono molto dispiaciuto di questa situazione ma non ci sono oggi purtroppo le condizioni per aprire il teatro e andare in scena”. Lo dichiara il sovrintendente Alexander Pereira che, per quanto riguarda la programmazione lirica, assicura: “Tutte le recite di ‘Lo sposo di tre, e marito di nessuna’ – l’opera inaugurale dell’edizione 2020 del Festival che avevamo scelto per eseguire un’opera rara di Luigi Cherubini come omaggio a lui e alla città di Firenze– diretta da Diego Fasolis e con la regia di Cesare Lievi; tutte le recite di ‘Otello’ di Giuseppe Verdi, dirette da Zubin Mehta con la regia di Valerio Binasco, tutte le recite di ‘Jeanne Dark’ l’opera contemporanea in prima mondiale di Fabio Vacchi con la regia di Valentino Villa e direzione di Alessandro Cadario prevista in cartellone al teatro Goldoni e che era una nostra commissione, non andranno purtroppo in scena, ma vi assicuro che saranno riprogrammate e anzi vi posso già dire che ‘Otello’, grazie alla disponibilità del maestro Mehta andrà in scena per la fine del 2020”.  

“Mi dispiace anche tantissimo di annunciare che le due recite del ‘Fidelio’ di Ludwig van Beethoven in forma di concerto dirette da Zubin Mehta sono annullate e anche tutto il ciclo in cinque concerti delle nove sinfonie di Beethoven, tutte dirette dal maestro e dedicate al compositore tedesco nel 250° anniversario della sua nascita, non verrà più eseguito. Anche per il maestro Mehta è un grande dispiacere il dover cancellare i suoi numerosi e importanti impegni nel Festival”.  

Anche il concerto sinfonico di Myung-Whun Chung previsto il 29 aprile sarà riprogrammato in futuro e sono stati anche annullati i concerti con l’Orchestra Giovanile Italiana, in coproduzione con Amici della Musica Firenze del pianista Krystian Zimerman. 

“Sono in contatto quotidiano con Dario Nardella e con il Ministero per seguire l’evoluzione della situazione – continua Alexander Pereira – e sinceramente, devo dire che sono molto preoccupato per la programmazione di giugno e luglio del nostro Festival e temo che sia difficile pensare che sarà possibile andare in scena in estate con gli altri nostri titoli. Voglio assicurarvi che il Teatro del Maggio sta lavorando per valutare e proporre ogni cosa possibile per garantire una ripresa delle attività, nella massima sicurezza del pubblico, dei lavoratori, degli artisti e di tutte le persone coinvolte e per definire la nuova programmazione degli spettacoli; farò di tutto, – conclude il sovrintendente – assieme al sindaco, al maestro Mehta e ai collaboratori del Teatro per poter di nuovo aprire il Maggio quanto prima e abbracciarvi tutti con la nostra musica”.