Roma, 29 maggio 2020 – La conoscenza dell’inglese è la base di partenza per un futuro luminoso, sia da un punto di vista lavorativo che privato. La lingua inglese è seconda al mondo per diffusione, superata soltanto dal cinese. Si calcola che i parlanti inglese come lingua madre siano circa 400 milioni, mentre sono circa 300 milioni coloro che lo parlano accanto alla lingua nativa. Sono infine circa 200 milioni quelli che lo hanno appreso a scuola, in paesi dove questa lingua non è in uso. Il numero di coloro che usano l’inglese come lingua seconda o straniera supera dunque quello di coloro che lo parlano dalla nascita. Questo fantastico idioma è la prima lingua in moltissimi paesi. 

Le origini 

La lingua inglese si è evoluta con generazioni di parlanti che ne hanno cambiato fortemente l’aspetto e il suono. Percorrendo a ritroso questi cambiamenti è possibile risalire alla lingua da cui l’inglese ha origine e saperne di più sui popoli che hanno abitato le isole britanniche e comprendere le ragioni che hanno portato la lingua ad evolversi. 

Durante la dominazione latina, i Celti furono protetti dai Romani contro le invasioni delle tribù germaniche; tuttavia, quando i Romani abbandonarono l’isola, i Celti persero il loro scudo protettivo contro le incursioni dei popoli germanici. Così tra il V e il VI d.C. secolo le tribù di Angli, Sassoni e Juti conquistarono l’isola e vi si stabilirono portando la loro cultura e i loro dialetti, che pian piano si fusero nella nuova lingua dell’isola: l’Anglosassone. 

Tra il VIII e il XI secolo d.C., inoltre, le isole britanniche furono preda delle mire colonizzatrici dei Vichinghi Scandinavi che stabilirono il loro regno nei territori più a nord mentre al sud i regni sassoni restarono indipendenti. L’Inghilterra era così divisa in due e pian piano le culture e le lingue di questi due regni, entrambe di matrice germanica, cominciarono a fondersi nell’Old English. 

Nel 1066 con i Normanni ci fu un cambiamento linguistico in quanto un’incredibile quantità di parole francesi e latine entrarono a far parte dell’Anglosassone, dando forma ad una nuova lingua: il Middle English. 

Perché conoscere l’Inglese 

L’inglese, dunque, è fondamentale nella nostra società. Per questo motivo sono sempre più le persone che decidono di imparare questa lingua attraverso le piattaforme online come Novakid. Si tratta di una piattaforma realizzata per i bambini dai 4 ai 12 anni. Novakid permette ai bambini di apprendere l’inglese attraverso il supporto di madrelingua e di insegnanti verificati.  

Novakid vanta, infatti, esperienze di lavoro con insegnanti che hanno conseguito la certificazione internazionale di insegnante di inglese. Inoltre la piattaforma Novakid valuta le caratteristiche individuali dei propri studenti in quanto la velocità di apprendimento del bambino deve coincidere con la velocità dei programmi di formazione. 

Le lezioni di Novakid si svolgono attraverso il web con un conseguendo risparmio di tempo ed evitando il rischio di ammalarsi. Il programma Novakid è stato creato da esperti madrelingua e tiene conto delle caratteristiche psicologiche dello sviluppo dei bambini di 4-12 anni. 

Infine, Novakid vanta un programma costruito in conformità con i livelli del QSER — sistema di livelli di conoscenza di una lingua straniera utilizzata nell’Unione Europea. 

Tra i vantaggi nell’utilizzare questa piattaforma c’è anche il fattore dell’età dei bambini. Una ricerca dell’Università di Washington spiega che i bambini molto piccoli sono in grado di percepire la differenza tra i suoni meglio degli adulti, e quindi è probabile che svilupperanno una pronuncia da nativo se esposti ad una lingua straniera. In generale, i bambini assorbono le informazioni facilmente. Mentre imparano la propria lingua madre, possono apprendere anche un’altra lingua con poca fatica. 

Rendere l’apprendimento naturale e divertente, legarlo alle attività quotidiane, dare la possibilità al bambino di “giocare” con nuove nozioni e conoscenze, consente di ottenere i risultati migliori. Un’impostazione che tenga innanzitutto conto che il modo più naturale e spontaneo di apprendere durante l’infanzia si sviluppa tramite il gioco e che è importante che ogni attività venga vissuta come un momento piacevole, di socializzazione e dia la possibilità di sperimentarsi e di relazionarsi con gli altri. 

Di qui, l’importanza di impostare attività finalizzate all’apprendimento che siano “a misura di bambino”, ovvero adeguate all’età dei piccoli allievi, rispettino i loro tempi e non creino situazioni di ansia e di stress. Dare i giusti stimoli, permettere al bambino di esprimere la propria creatività, creare il giusto ambiente perché si senta a proprio agio, puntare sui suoi interessi, farlo sentire coinvolto nel suo stesso apprendimento: sono questi elementi importanti da considerare per ottenere buoni risultati per l’apprendimento di una seconda lingua durante il periodo della scuola elementare. 

Maggiori info: support@novakidschool.com