Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede sta studiando un intervento normativo per consentire alla magistratura di sorveglianza di rivalutare le scarcerazioni di esponenti della criminalità motivate da questioni di salute legate all’emergenza coronavirus, alla luce del mutato quadro sanitario. E’ quanto si apprende da fonti del ministero, che spiegano che il guardasigilli sta ragionando su quale veicolo normativo utilizzare.