“Quando c’è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso io sono sempre il primo a farlo e mi piace anche, però, ci sono dei momenti in cui c’è da incazzarsi e questo è uno di quei momenti: le immagini di ieri lungo i Navigli sono vergognose”. Così il sindaco di Milano Giuseppe Sala, in un videomessaggio sulla sua pagina Facebook, commenta la presenza massiccia di cittadini, tante le persone anche con le mascherine abbassate, che hanno riempito le strade lungo i Navigli all’ora dell’aperitivo come mostrano diversi video. 

“È deprimente per me dover rispiegare la situazione, ve lo ridico: non solo siamo in crisi dal punto di vista sanitario, ma siamo in una profondissima crisi socio-economica. Milano ha bisogno di tornare a lavorare, la-vo-ra-re. Questo è il punto. Riaprire non è un vezzo – dice Sala – è una necessità. Io sarò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese. Sto dalla parte di chi va a lavorare, non a divertirsi, per portare a casa quello che è necessario. Non permetterò che quattro scalmanati, senza mascherina e uno vicino all’altro, mettano in discussione tutto ciò”.  

E insiste: “Potevamo essere inconsapevoli due-tre mesi fa, anche io lo sono stato, ma ora no. Il mio è un ultimatum: o le cose cambiano oggi o io domani prendo provvedimenti e chiudo i Navigli o chiudo l’asporto. Poi spiegate voi ai baristi perché non possono vendere. Io stasera schiero più vigili, ma non è un gioco e non è ‘guardie e ladri’. Non possiamo permettercelo in una città da 1,4 milioni di abitanti e 1700 chilometri di strade. Usiamo la testa tutti: senza testa c’è l’1% di milanesi e non permetterò – conclude -che metta in difficoltà l’altro 99%.