Gli adolescenti non “sentono” i genitori, la scienza spiega perché

Gli adolescenti sono una bella gatta da pelare per i genitori. Quando i figli abbandonano l’infanzia ed entrano in quest’altra fase della vita iniziano le prime preoccupazioni e i primi scontri. Quel legame indissolubile sperimentato fino a poco tempo prima sembra sgretolarsi in maniera irrimediabile. Ma c’è un motivo scientifico per cui i nostri ragazzi sembrano non ascoltarci.

Come riporta Greenme.it, a partire dai 13 anni gli adolescenti perdono “l’attaccamento” alla voce materna e iniziano a sintonizzarsi più spesso su voci sconosciute. Si tratta di un modo per separarsi dai genitori e integrarsi al di fuori dell’ambiente familiare.

LEGGI ANCHE >> “PERICOLOSO PER BAMBINI E DEMOCRAZIA”, L’ALLARME DEL DIRIGENTE

Lo studio

A dimostrare questo cambiamento nella percezione della voce dei genitori da parte del cervello degli adolescenti è uno studio condotto dalla Stanford School of Medicine. Tale ricerca ha analizzato scansioni cerebrali funzionali per dimostrare come gli adolescenti iniziano a distaccarsi dalla famiglia e dalla voce dei genitori.

Da quando si trova nella pancia della mamma il bambino si sintonizza sulla voce materna. Questa connessione dura per tutta l’infanzia, ma nella fase dell’adolescenza il ragazzo è sempre più attratto dalle voci di amici e compagni di scuola. Anche il suo cervello dimostra una maggiore sensibilità a voci di persone estranee al nucleo familiare.

Che cosa succede agli adolescenti

Questo allargamento dell’attenzione a nuove voci è normale fanno sapere i ricercatori, e fa parte del naturale processo di crescita. Il professor Vinod Menon, tra gli autori dello studio, commenta: “Sappiamo che il bambino diventa indipendente, a un certo punto della crescita, e ipotizziamo che questo debba essere accelerato da un segnale biologico sottostante. Abbiamo scoperto che esiste un segnale che aiuta gli adolescenti a interagire con il mondo e a formare connessioni che consentano loro di essere socialmente esperti al di fuori delle loro famiglie”.

Quindi cari genitori, sappiate che in questa “lotta” con gli adolescenti una buona componente è giocata anche dalla scienza. Non addossatevi più colpe del necessario e cercate il modo per far sì che la vostra voce riesca ancora a insinuarsi tra le tante che affollano il cervello dei vostri figli.

Foto: Shutterstock