Brian oggi può raccontare la sua storia grazie all’aiuto di Sadie, un vero cane eroe: la cagnolina ha ricevuto una medaglia

Se i cani vengono definiti i migliori amici dell’uomo un motivo ci sarà. In alcuni casi meritano di essere pure chiamati eroi, come dimostra la storia di Brian Meyers, 59enne del New Jersey che si è visto letteralmente salvare la vita dalla sua amica a 4 zampe Sadie. Lo scorso 16 gennaio l’uomo è stato colpito da un ictus ed è caduto sul pavimento in camera da letto, ma per fortuna il suo pastore tedesco di 6 anni (adottato a ottobre dopo l’abbandono da parte del precedente proprietario) si è subito attivato per aiutare al meglio il padrone.

La prima cosa che Sadie ha fatto per soccorrere Brian Meyers è stata sdraiarsi accanto a lui leccandogli il viso per offrirgli conforto. L’uomo racconta: “Ho pensato che forse avrei potuto usarla come contrappeso per alzarmi dal pavimento, e ho afferrato il suo collare per provare a farlo. In qualche modo sapeva istintivamente di aiutarmi grazie al suo peso, spingendomi abbastanza da darmi lo slancio per uscire fuori dall’angolo in cui ero bloccato”. 

Con il suo aiuto Brian è quindi riuscito a scendere le scale per andare dal cugino il quale ha chiamato i soccorsi. Dopo essere stato ricoverato e sottoposto a terapia per riprendersi dall’ictus l’uomo ha finalmente lasciato il Kessler Institute for Rehabilitation e ha potuto ricongiungersi con la sua Sadie, sotto gli applausi del personale medico che non ha trattenuto la commozione nel vedere lo speciale rapporto che lega cane e padrone.

L’eroico gesto di Sadie le vale ora l’Heroic Dog Award da parte della PETA (People for the Ethical Treatment of Animals). Il vicepresidente Colleen O’Brien ha fatto sapere: “L’intelligenza e la tenacia di Sadie hanno salvato la vita a Brian. Il suo eroismo ci ricorda che molti cani amorevoli e devoti stanno aspettando nei rifugi che una famiglia li accolga e PETA incoraggia chiunque abbia le capacità e le risorse per prendersi cura di un animale ad adottarne uno da un rifugio locale”.