La piattaforma innovativa di sharing economy permette alle famiglie in viaggio di noleggiare attrezzature per bambini consegnate da famiglie e negozi locali direttamente nei luoghi di destinazione

loading

Vacanze con i bambini? La situazione può essere complicata. Come riuscire a partire pieni di bagagli portandosi dietro passeggini, giocattoli, culla e tutto il necessario per il bebè? Per questo motivo, i genitori, durante le vacanze, sono costretti a rinunciare al comfort e sicurezza che hanno a casa oppure devono cercare soluzioni last minute. Spesso ricomprando gli stessi articoli ogni volta anche nel luogo di destinazione. Come fare? La soluzione arriva da Babonbo, (Baby on Board). È la piattaforma che permette di noleggiare in oltre 100 città, culle, passeggini, seggiolini per auto, giocattoli ed altre attrezzature per bambini. Questi vengono recapitati direttamente nelle mete di viaggio e nei luoghi di destinazione prescelti.

LEGGI ANCHE : >> Viaggiare in sicurezza con gli animali: come fare

La realtà di Babonbo, l’app per vacanze con bambini

La startup ha ricevuto un finanziamento di 150mila euro da un angel investor. Il finanziamento ha permesso di sviluppare la piattaforma innovativa che rende possibile il noleggio di prodotti per bambini a breve termine in vacanze e a lungo termine a casa.

Oggi Babonbo è presente in più di 100 città in tutta Europa, tra cui Milano, Firenze, Londra, Istanbul, Parigi. Ha all’attivo oltre 700 clienti serviti e 170 fornitori locali sulla piattaforma.

L’idea di una mamma

L’app nasce dall’intuizione di una mompreneur, una mamma imprenditrice, Duygu Sefa durante la prima vacanza da neo mamma con la bimba di soli 3 mesi. “Il progetto nasce 4 anni fa, dopo la prima vacanza in tre in Turchia – afferma Duygu -. Io e mio marito volevamo evitare di partire con ingombri ed allo stesso tempo desideravamo partire con la bambina senza aspettare che crescesse per scoprire il mondo ma non riuscivamo a trovare attrezzature a noleggio pulite e sicure per la nostra neonata. Mi sono resa conto della difficoltà di trovare le piccole attività locali che nei posti di vacanze forniscono il servizio di noleggio attrezzature per bambini, perché sono troppo piccole per avere visibilità e non cosi capillari per soddisfare la domanda delle famiglie in viaggio” – spiega. Da qui la scintilla e l’idea di creare un marketplace che coinvolga oltre le attività locali anche tutte le famiglie che vogliono guadagnare un extra mensile noleggiando le attrezzature per bambini alle famiglie in viaggio.

Un approccio ecologico

Ridar vita ad attrezzature in disuso e ridurre l’impronta ecologica. L’approccio “sostenibile” di Babonbo punta a fornire un approccio sostenibile di sharing economy. Mette in contatto genitori che hanno attrezzature baby in ottimo stato ma che non le utilizzano più con famiglie che vogliono viaggiare insieme ai piccolissimi e mantenere la valigia leggera.

Foto: Ufficio Stampa Startup Geeks