Chi passerà la selezione avrà la possibilità di iniziare un percorso avanzato di mentorship, ottenere un grant di 10mila euro ed entrare in contatto con un network globale di 500 Wizards, straordinari manager e imprenditori, provenienti da tutto il mondo.

Un imprenditore non è solo colui che crea una nuova impresa, ma è colui che assume una responsabilità, si assume dei rischi e decide di creare una nuova impresa o partecipare a un progetto di creazione di valore per la società”: sono queste le parole di Jacopo Mele, imprenditore e fondatore di Aurora.

È proprio per gli imprenditori di domani che nasce Aurora Fellows (https://aurorafellows.com/be-a-fellow/), che si pone l’obiettivo di individuare 100 imprenditori del futuro sui quali “investire in modo incondizionato”.

Aurora Fellows è un progetto nato dall’idea di Jacopo Mele, inserito nel 2016 da Forbes tra i 30 under30 più influenti negli ambiti della politica europea e dell’enterprise technology italiana, che non prevede corsi o lezioni specifici, ma offre la possibilità ai ragazzi selezionati di accedere ad un percorso eccezionale di mentorship con personalità di spicco a livello internazionale. La selezione avviene attraverso tre sfide durante le quali i ragazzi potranno fin da subito acquisire strumenti e competenze e mettersi alla prova.

Network di livello internazionale e un grant di 10mila euro

Una delle opportunità più grandi che Aurora Experience mette a disposizione è il suo network di imprenditori e manager di livello internazionale. I Wizard, così sono soprannominati all’interno del programma, sono i leader della tecnologia di oggi e delle tecnologie del futuro, ma anche le grandi menti del management e della filosofia. L’incontro e confronto con loro può aiutare e stimolare l’attitudine imprenditoriale di giovani.

Tra i Wizard spiccano i nomi di: Carol Frer, UX Design Researcher di Volkswagen Group, Alec Ross, ex consigliere per l’innovazione di Barack Obama, venture capitalist e autore, e Kelly Bencheghib, co-founder, insieme ai suoi fratelli Gary e Sam, di Make a Change World che da più di 10 anni lotta contro l’inquinamento da plastica di mari e fiumi. Dal mondo dell’energia rinnovabile spiccano i nomi di Inna Braverman, imprenditrice e donna d’affari, all’età di 24 anni era ha fondato Eco Wave Power, di cui oggi è co-fondatrice e CEO, una società di energia rinnovabile con una tecnologia brevettata per la generazione di elettricità pulita dalle onde dell’oceano e del mare; Nicola Tagliafierro Head of Sustainable Product Development Innovation and Product Lab di Enel X società che fornisce prodotti e servizi innovativi al servizio della trasformazione energetica in un’ottica di sviluppo sostenibile. Tra i Wizard troviamo anche Vincent Franceschini founder e CEO di Cap’Alte, società di consulenza focalizzata a sfruttare al meglio il valore dell’innovazione per sviluppi strategici e Patrick Morselli, investor & startup global expansion expert, promotore di un approccio di coaching strategico con il quale aiuta le grandi aziende a costruire e gestire meglio il loro team.

Il programma Aurora Experience investe in modo incondizionato sul capitale umano, offrendo ai ragazzi un grant di 10.000€ a fondo perduto per allenarli a sperimentare, crescere e mettere in atto i loro progetti e le loro idee.

Come candidarsi ad Aurora Experience?

È ancora possibile partecipare alla prima fase di selezione in cui i giovani tra i 18 e 20 anni possono proporsi come nuovi Fellows. Come? Con una lettera, o un video, motivazionale, nella quale raccontare chi sono, quali sono i loro sogni e le loro esperienze più significative.

L’obiettivo sarà quello di ricevere dieci commenti positivi, in questo modo i giovani si mettono fin da subito in gioco mostrando le loro abilità sociali e di creatività relazionale.

A questa prima fase di selezione seguiranno altri due sfide durante le quali i ragazzi, in gruppo o da soli, dovranno affrontare delle sfide: dovranno riuscire a conquistare due endorsement da parte dei Wizard di Aurora; l’ultima prova è una escape room, basata su Google Maps e Wikipedia e valutata dal team di esperti di Aurora.

Alla fine di ogni sfida, il team di Aurora riconosce a ogni partecipante un open badge che certifica le skills acquisite. Un percorso di formazione modulare e progressivo, pratico e senza barriere tecnologiche.

Perché partecipare all’Experience? Perché se “i giovani vorranno avere un ruolo attivo a partecipare alla costruzione di questo futuro dovranno essere in grado di compiere scelte lungimiranti, sin da subito, appena diplomati, allenandosi ad andare oltre la loro zona di comfort. Ed è proprio quello che facciamo con il programma Aurora” commenta Jacopo Mele.

Per candidarsi alla Experience:https://aurorafellows.com/be-a-fellow/