Quante volte ci è capitato di andare in vacanza e vivere momenti indimenticabili, magari di fronte a paesaggi emozionanti, quasi da cartolina? E se il momento che vogliamo immortalare per noi è perfetto, vogliamo che anche la foto che scattiamo lo sia. Ci pensa PerfectPicture, ecco come

PerfectPicture è una nuova startup che lega la passione per il viaggio a quella per la fotografia. Quante volte ci è capitato di andare in vacanza e vivere momenti indimenticabili, magari di fronte a paesaggi emozionanti, quasi da cartolina?

Si sa, soprattutto nell’era di Instagram e dei social network, l’album dei ricordi è diventato un ‘accessorio’ indispensabile, soprattutto se possiamo averlo sempre a portata di mano sul nostro smartphone. E se il momento che vogliamo immortalare per noi è perfetto, vogliamo che anche la foto che scattiamo lo sia.

Ecco perché nasce PerfectPicture: per tutte quelle persone che amano ricordare i loro viaggi e le loro avventure attraverso un click. Esiste davvero la fotografia perfetta?

PerfectPicture: ecco come realizzare lo scatto perfetto del vostro viaggio

Il progetto è nato nel 2014 a New York da un piccolo team capitanato da un’italiana, Cristina Ciuffi, ideatrice di PerfectPicture. Il primo prototipo, infatti, era pensato proprio per la Grande Mela. Poi, in occasione di Expo 2015 a Milano, è stato sviluppato il secondo prototipo con la collaborazione di Canon.

Dopo aver partecipato al progetto InventaGiovani nel 2016 (realizzato da Shell), alla fine dello scorso anno PerfectPicture è stata presentata a una delegazione del Kuwait in Basilicata, aprendo una partnership che porterà alla terza edizione del prodotto in Kuwait ed Emirati Arabi.

L’app è fornita di una mappa interattiva che suggerisce agli utenti i posti più interessanti a livello architettonico, storico e paesaggistico. Cliccando su ciascun luogo sarà possibile leggere informazioni relative alla sua storia, ai costi e agli orari di ingresso, ma soprattutto, ed è l’aspetto più importante, suggerimenti su come e quando è meglio scattare le foto.

“L’app serve a dare una nuova prospettiva ai viaggi – ha spiegato Cristina Ciuffi – e permette di avere un maggior numero di ricordi. È la perfetta unione tra la fotografia e la valorizzazione dei beni culturali. Pensata per chi viaggia per lavoro o chi ha poco tempo a disposizione”.

Donne che viaggiano da sole