Var Digital Art by Var Group lancia la prima edizione del premio nato per raccontare l’arte digitale in Italia: il vincitore verrà proclamato a Rimini in ottobre

loading

Il 2023 è stato senza dubbio l’anno dell’arte digitale: un trend che è stato sostenuto dall’arrembaggio nella vita quotidiana di concetti come metaverso e multiverso, intelligenza artificiale generativa, NFT, phygital, VR, realtà aumentata, che hanno portato anche le imprese a muoversi in questa direzione e a cercare di fare tesoro di queste nuove esperienze.

LEGGI ANCHE – IPOTESI METAVERSO, CREATORI DI MONDI A CONFRONTO

Parlando dunque di mecenatismo digitale, è significativa l’esperienza di Var Digital Art by Var Group, polo dinamico di sperimentazione che indaga gli scenari dell’innovazione tecnologica attraverso i linguaggi dell’arte contemporanea e che per prima in Italia, già nel 2018, ha deciso di raccontare le tendenze dell’arte digitale e supportare gli artisti, mettendo a disposizione il proprio know-how. Seguendo questa linea, nel 2023 è stato quindi lanciato il VDA Award, la prima edizione del premio biennale che seleziona le 12 eccellenze dell’arte digitale del nostro paese, grazie ad un comitato scientifico composto da esperti di fama e comprovata competenza.

L’obiettivo di questo premio è disegnare lo stato dell’arte attuale in Italia e formulare una narrazione il più possibile esaustiva e comprensibile sul rapporto fra arte e nuove tecnologie. Seguendo queste direttive sono stati quindi selezionati i 12 artisti che rappresentando al momento l’eccellenza italiana nell’arte digitale: una selzione disomogenea, che presenta artisti diversi per formazione, approccio, linguaggio e ricerca, per offrire un‘istantanea dell’arte digitale a 360°.

A selezionare la rosa dei 12, divisi fra emergenti, mid-career ed established, quattro addetti ai lavori d’eccezione: Chiara Canali, Valentino Catricalà, Rebecca Pedrazzi, Domenico Quaranta, coadiuvati da Davide Sarchioni (direttore artistico di Var Digital Art) .

Gli artisti selezionati per il VDA Award 2023 sono: Luca Pozzi (Milano, 31 gennaio 1983), Chiara Passa (Roma, 1973), Federica Di Pietrantonio (Roma, 1996), Domenico Dom Barra, Debora Hirsch (San Paolo – Brasile, 1967), Martin Romeo (Carrara, 1986), Rino Stefano Tagliafierro (Piacenza, 1980), Davide Maria Coltro (Verona, 1967), Matteo Succi in arte Svccy (Ravenna, 1997), Danilo Correale (Napoli, 1980), Roberto Fassone (Savigliano, 1986), Kamilia Kard (italo-ungherese nata a Milano).

Ognuno di loro è invitato a partecipare al premio con un’opera già edita o concepita per l’occasione, per un totale di 12 lavori digitali rigorosamente screen-based tra i quali, a settembre, verranno selezionati i migliori 4 da presentare al pubblico nelle giornate del 26 e 27 ottobre al Palazzo dei Congressi di Rimini, in occasione della Convention annuale di Var Group, dal titolo “Shape the present, build the future”.