Abbronzatura, come migliorarla curando l’alimentazione

L’abbronzatura può trovare una preziosa alleata nell’alimentazione? Sappiamo bene che anche in estate è importante fare attenzione a quel che si mangia. Bisogna infatti prediligere cibi ricchi di vitamine, a partire da frutta a verdura. Si pensa inoltre che alcuni alimenti favoriscano l’abbronzatura. È davvero così?

LEGGI ANCHE : >> Un nuovo tipo di melanina protegge dalle radiazioni

L’importanza delle creme solari

Innanzitutto se si parla di abbronzatura è sempre bene ricordare che serve una crema solare protettiva. Questo a prescindere dal tipo di pelle, perché serve a proteggersi dai danni provocati dal sole. Non solo invecchiamento, ma anche scottature e nei casi peggiori tumori della pelle.

Il ruolo dell’alimentazione per una buona abbronzatura

Ci sono però degli alimenti freschi e ricchi di vitamine e carotenoidi che, come fa sapere Humaintasalute.it, hanno effetti positivi sull’abbronzatura.

I carotenoidi sono pigmenti vegetali dal colorito vivo (rosso, arancione e giallo), e che fanno da agenti fotoprotettivi, proteggendo l’organismo dalla luce in eccesso. In natura ne esistono più di 600 tipi e molti si possono assumere con l’alimentazione. Tra i più importanti citiamo il betacarotene.

Ancora, i carotenoidi sono precursori della vitamina A, che hanno capacità antiossidanti e la capacità di neutralizzare i radicali liberi ed evitano il danneggiamento cellulare.

Il betacarotene favorisce la formazione della melanina, che è quel pigmento che dà un colorito scuro alla pelle.

Quali cibi prediligere

Non esistono cibi che di per sé aumentino l’abbronzatura, ma è pur vero che consumare cibi che contengono carotenoidi può migliorare la salute della pelle e aiutare a mantenere l’abbronzatura.

Ma quali sono allora questi alimenti ricchi di carotenoidi? Carote, pomodori, rucola, basilico, peperoni, anguria, melone, albicocche, pesche, papaya, mirtilli. Questi sono cibi ideali per contrastare l’invecchiamento cellulare e favorire la produzione di melanina. In particolare, la vitamina A ha effetto protettivo sulla pelle, mentre la vitamina C ripristina il collagene, in un’azione antiossidante completata dalla Vitamina E.

E gli integratori a base di betacarotene e licopene possono servire? Sì ma solo se prescritti dallo specialista, specie per quel che riguarda il dosaggio. Un eccesso di tali sostanze infatti può avere ripercussioni spiacevoli sul fegato.

Foto: Shutterstock