Si tratta di un utile strumento per conoscere in anticipo la diffusione dei pollini e potersi regolare di conseguenza

Buone notizie per le tante persone che soffrono di allergia. La primavera infatti non è solo la stagione in cui la natura si risveglia, ma anche quella in cui purtroppo tornano a volteggiare nell’aria i pollini. Chi è allergico li maledice e non ha tutti i torti, visto che i disagi che causano non sono pochi. A dar loro sollievo è il Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS) dell’Unione Europea, che è in grado di fornire previsioni sui pollini per i successivi 4 giorni.

Senza fare tanti giri di parole, il CAMS può fare davvero la differenza per le tante persone allergiche che in tutto il mondo soffrono ogni anno per l’arrivo dei pollini. Il servizio di monitoraggio dell’atmosfera di Copernicus, infatti, è in grado di fare delle previsioni fino ai successivi 4 giorni inerenti la diffusione delle tipologie più comuni di polline.

Ma come fa il CAMS a offrire questo prezioso servizio? La risposta è semplice: il servizio si serve di sofisticati modelli informatici che riescono a fornire previsioni attendibili sulla diffusione dei pollini. Gli scienziati di CAMS usano una modellazione numerica per calcolare le concentrazioni di polline delle specie più comuni, ovvero betulla, olivo, erba, ambrosia e ontano.

I dati numerici associati alle previsioni di concentrazioni polliniche di CAMS sono aggiornati ogni giorno, coprono i successivi 4 giorni e possono essere consultati liberamente dal sito CAMS Atmospheric Data Store.

L’utilità del conoscere in anticipo le concentrazioni di pollini permette agli allergici di tutta Europa (e stiamo parlando di circa 100 milioni di persone) di portarsi avanti e anticipare le cure, limitando anche il più possibile le attività all’aria aperta nelle giornate in cui sono più alte.

Vincent-Henri Peuch, direttore di Copernicus Atmosphere Monitoring Service (CAMS), ha dichiarato: “Con i nostri sistemi di modellazione numerica molto avanzati e la nostra collaborazione con organizzazioni europee che effettuano osservazioni dei pollini, siamo in prima linea per informare la comunità medica e i soggetti allergici sui cambiamenti dei livelli dei pollini che sono previsti nei giorni successivi. Pertanto, la qualità delle previsioni è di primaria importanza e noi valutiamo costantemente le nostre previsioni e cerchiamo modi per migliorarle e rispondere sempre meglio alle esigenze dei nostri utenti”.