Model S e Model X sono i modelli interessati dall’aggiornamento: diventeranno più autonome e monteranno inediti cerchi in lega. Intanto in Germania la Gigafactory continua ad incontrare ostacoli

Elon Musk, CEO di Tesla, ha usato ancora una volta Twitter per comunicare importanti notizie ai suoi clienti: tramite il social Musk ha voluto condividere gli importanti aggiornamenti sulle sue auto elettriche, che diventeranno più autonome e più belle.

In particolare l’aggiornamento riguarda la versione Long Range della berlina Model S, che vedrà aumentare la sua autonomia a 628 km con un solo pieno di energia, e delle Tesla Model X, il suv iconico del brand, che passa da 528 a 656 km con un pieno.

Le due auto sono state anche modificate leggermente a livello estetico e aerodinamico: monteranno nuovi pneumatici con inediti cerchi in lega e per i loro software verranno rilasciati degli aggiornamenti che in pochi click le renderanno più efficienti.

Per il futuro, la Model S nella versione Long Range dovrebbe montare una batteria più capiente che raggiungerà i 120 kWh e che permetterà all’auto elettrica di raggiungere gli 800 km di autonomia, un traguardo veramente impressionante.

In Germania la Gigafactory fermata dalle… formiche

Nel 2015 la Tesla è stata insignita da Forbes del riconoscimento di azienda più innovativa del mondo: ironia della sorte, un’azienda così forte e attenta all’ambiente in Germania è messa in difficoltà da una colonia di formiche (e dalle proteste ambientaliste).

La “Gigafactory 4”, la prima fabbrica europea di auto elettriche della Tesla dovrebbe essere inaugurata nel 2021 a Grünheide, nel Brandenburgo, a pochi chilometri da Berlino, ma c’è una fauna selvatica da proteggere che sta complicando notevolmente le cose.

Il governo tedesco aveva infatti dato il via libera alla costruzione della Factory, ma solo se l’azienda si fosse impegnata a preservare le formiche in via di estinzione che hanno le loro colonie nella zona scelta. Secondo la stampa tedesca, la casa automobilistica deve dissotterrare e trasferire i piccoli nidi di formiche con la massima attenzione, ed inoltre appendere 400 cassette di nidificazione nell’area, poiché la deforestazione priverà un gran numero di uccelli dei loro nidi.

Tutte queste difficoltà arrivano dopo il ritrovamento di ben 16 bombe della seconda Guerra Mondiale nella zona, che Tesla ha dovuto provvedere a far brillare in massima sicurezza: insomma, forse Elon Musk starà pensando che aprire uno stabilimento in Europa non è stata poi questa grande idea!