Capsule compostabili, la soluzione innovativa del progetto COFCO si propone dunque come valida alternativa alle capsule tradizionali monodose

C’era una volta la cara e vecchia moka: gorgogliava per avvisare che il caffè era quasi pronto e ne diffondeva l’aroma per tutta la casa. Oggi, le abitudini degli italiani sono cambiate e accanto all’iconica caffettiera, che resiste ancora nelle famiglie più tradizionali, sui ripiani della cucina sono apparse le nuove macchinette da caffè a capsule.  Se da una parte questi nuovi piccoli elettrodomestici hanno facilitato le modalità di preparazione di un buon espresso, dall’altro hanno fatto registrare un serio impatto ambientale. Non essendo riciclabili, infatti, le capsule non possono essere smaltite nella raccolta differenziata, finendo direttamente in discarica o negli inceneritori. Da qui l’esigenza di trovare una soluzione eco-compatibile per questi piccoli imballaggi, che ha portato alla realizzazione del progetto COFCO per ottenere capsule compostabili.

Le capsule compostabili del progetto COFCO

Le capsule compostabili sono il risultato di uno studio di ricerca e sviluppo presentato da Point Plastic Srl in parternariato con l’Organismo di Ricerca CRF e ICAF Srl.

Finanziato da LazioInnova, il progetto denominato COFCO si è proposto, riuscendoci, di realizzare capsule da smaltire con i rifiuti organici, annullando praticamente il loro impatto ambientale.Un risultato importante ottenuto grazie all’utilizzo di

“un bio-compound che permette di superare i limiti di applicazione degli attuali materiali compostabili in termini di prestazioni fisiche, chimiche e meccaniche”.

Il certosino lavoro portato avanti nell’ambito del progetto ha permesso così di ottenere capsule che non inquinano, non sono dannose per la salute e che – aspetto non meno importante – preservano la qualità del prodotto, garantendo un’alta qualità del caffè.

Una nuova opportunità di business

La soluzione innovativa del progetto COFCO si propone dunque come valida alternativa alle capsule tradizionali monodose, che generalmente producono 5 g di plastica e circa 5 g di caffè non riciclabili. Per capire la portata del conseguente impatto ambientale, basti pensare che nel 2016 ne sono state immesse sul mercato circa 46 miliardi.

Invece di finire in discarica, dunque, le nuove capsule compostabili si smaltiscono nell’organico riducendo il flusso dei rifiuti non riciclabili.

Ma gli effetti positivi dei risultati ottenuti dal progetto COFCO non si riverseranno solo sull’ambiente: la produzione di capsule compostabili potrà avere ripercussioni positive sull’intero sistema economico e sull’occupazione. Insomma, si apre anche una nuova e promettente opportunità di business.